Mister Moonlight
Moonlight è l'incarnazione del gatto intelligente ed è tutto nero tranne tre macchie bianche, una sull'occhio, una su una zampa anteriore (che fa sembrare che indossi sempre un calzino) e una sulla punta della coda.
E' nato in America e si è trasferito in Francia lavorando su una nave da crociera, vivendo poi per anni come un randagio per le strade di Parigi, come il suo vecchio amico Dodò. Ma una nebbiosa notte di Novembre, durante una passeggiata lungo la Senna, Moonlight ebbe un incontro molto poco piacevole con Lascard, il più feroce acchiappa-randagi della città. Dopo essere scappato, il nostro eroe fu trovato molto malconcio dal pittore Bonnet, che lo portò a casa e lo aiutò a a curarsi. Da allora, per dimostrare la sua gratitudine, Moonlight ha vissuto nella casa del pittore, facendogli da guardia. Un gatto come Moonlight però non può stare lontano dai problemi, e per questo dedica il suo tempo libero a indagare sui più intricati enigmi di Parigi, sempre insieme ai suoi amici.
Josephine
Josephine è una gatta siamese molto elegante, è indipendente ed emancipata, raffinata e intelligente. Può prendersi cura di sè in ogni situazione. La sua padroncibo è un'attrice di varietà che vive in un lussoso attico. Invece che accompagnarla nei suoi viaggi, Josephine preferisce stare nell'appartamento vuoto, che considera, anche giustamente, tutto suo. Josephine ama gironzolare tra i gatti del quartiere, che sono tutti innamorati di lei... e senza speranze!
Dodò il Marsigliese
Non ha un nome, o meglio, ha molti nomi diversi. E' l'unico investigatto senza un padroncibo; è un randagio orgoglioso, magro come uno stecco, intelligente e birbante.
Non ha un aspetto molto curato, ha la coda spelacchiata che considera parte del suo fascino e che mostra sempre con grande orgoglio. Dodò si occupa delle zone della città più squallide, bar malfamati, hotel trasandati e rifugi per topi senzatetto sono gli ambienti a lui più familiari.
Pompon
Pompon è un gattino tigrato dagli occhi grandi, testardo e combattivo, non teme niente. Si unisce alla banda di investigatti durante la loro prima avventura e diventa subito uno di loro, portando nel gruppo una ventata di gioventù, entusiasmo e coraggio. Gli investigatti più anziani sembrano fare a gara per diventare il suo mentore e Pompon li lascia fare divertito, visto che poi fa sempre tutto quello che gli pare.